Cardiochirurgia: quando ne abbiamo bisogno
La cardiochirurgia rientra tra le discipline chirurgiche che intervengono sulle malformazioni del cuore e dei grossi vasi sanguigni. Il Cardiochirurgo è lo specialista che interviene per porre rimedio a danni causati da malattie o da disturbi dell’apparato cardiovascolare quando il trattamento farmacologico risulta inefficace.
Il principale campo d’azione di questa disciplina riguarda le alterazioni congenite e acquisite e gli interventi di trapianto d’organo o l’impianto di protesi. Si differenzia dalla cardiologia, che si occupa invece dell'aspetto medico-diagnostico e terapeutico del cuore e dei vasi sanguigni.
I difetti congeniti del miocardio possono essere di varia natura, infatti si distinguono in tre gruppi di classificazione (lievi, moderati e gravi). Questi possono presentarsi ed essere individuati già prima della nascita oppure manifestarsi nel tempo. Esempi sono le aritmie o gli scompensi cardiaci.
E’ importante non trascurare mai tali disturbi e rivolgersi tempestivamente al cardiochirurgo al fine di valutare l’entità del disturbo e le possibilità di intervento.

Consulenza e visite
- Visite specialistiche cardiochirurgiche
Trattamenti ambulatoriali
- Trattamento avanzato delle ferite chirurgiche
- Gestione dello scompenso cardiaco

Dott. Gianluca Santise
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Il Cardiochirurgo interviene in presenza di malformazioni congenite o acquisite del cuore o dei grossi vasi sanguigni. Normalmente, il paziente che manifesta patologie cardiache è indirizzato dal Cardiologo a rivolgersi al Cardiochirurgo qualora queste siano inquadrate come malattie che richiedono l’intervento chirurgico.
Il consulto con il cardiochirurgo è importante per inquadrare il problema e le modalità di intervento. Tale visita non richiede preparazione, se non per la presentazione di eventuali screening e analisi già effettuate che possono servire allo specialista per definire meglio il quadro complessivo del paziente.
La visita cardiochirurgica serve per raccogliere una anamnesi approfondita circa la storia clinica del paziente e il suo stile di vita. Alla visita segue la prescrizione di alcuni esami di laboratorio per poi programmare l’eventuale intervento chirurgico.
Gli interventi effettuati in cardiochirurgia seguono normalmente due modalità: interventi a cuore aperto oppure procedure meno invasive. Tra queste ultime possono rientrare il bypass coronarico, la sostituzione della valvola aortica, la riparazione della valvola mitrale e altre malformazioni per le quali è possibile intervenire con delle piccole incisioni sul torace.